Lo Studio Legale GALLUCCIO opera su tutto il territorio nazionale ed europeo. Oggi approda ad Internet perché è attraverso questo strumento che si opererà, a breve, direttamente nel Processo e fra avvocati e Uffici Giudiziari.
Le innovazioni tecnologiche applicate alle pratiche del Diritto non saranno, tuttavia, una panacea se non si riformerà seriamente quest'ambiente. In Danimarca una causa civile è risolta mediamente in quindici giorni, in Germania in sei mesi e mezzo, in Francia in sette mesi, in Italia in quattro anni. In compenso, l'Italia ha almeno 150.000 leggi, contro le 7.000 di Francia e Germania. Non è consolante ma dal 18 aprile 2001, ricorrendo alla Corte d'Appello (legge Pinto), si può ottenere un risarcimento se il proprio processo, soprattutto se civile, è durato troppo a lungo.
Con questa finestra aperta sul Web il nostro Studio Legale intende suggerire la via ragionevole del "contatto preventivo" per raccogliere pareri legali prima di affrontare certi passi o talune situazioni, anziché farlo quando la vicenda è già "compromessa" e difficilmente rimediabile, tenendo sempre presente, però, l'ammonimento di un grande giurista: "Per vincere una causa occorre: avere ragione, saperla fare valere e trovare chi la dia".
Noi ci occupiamo da sempre di cause penali, civili e amministrative, ma già da molti anni abbiamo focalizzato il nostro sforzo organizzativo e professionale sul dirittoInternazionale dell'immigrazione e, in particolare, sul diritto all'asilo politico. C'è un fondamento etico in questa nostra scelta operativa ma c'è anche un chiaro orientamento pragmatico.
La storia mostra che le migrazioni dei popoli possono portare dinamismo e innovazione. Rendere vivibile Babilonia sarà lo scopo delle società del futuro. Il lavoro legale per la tutela dei diritti dei migranti è molto arduo e complesso nel contesto legislativo e burocratico italiano. E tale resterà fin tanto che non sarà chiaro ai più che soltanto prendendo le mosse dai problemi umani, sociali e legali che le migrazioni pongono si può sperare di dare una risposta legislativa, civile e morale a questa sfida epocale senza oscillare continuamente tra cinismo e retorica, tra allarmismo strumentale e commozione romantica.